Sindrome correlata a CHD8
Sindrome legata al CHD8
è anche chiamata Disturbo dello sviluppo neurologico con crescita eccessiva legato alla CHD8.
Per questa guida, si utilizzerà il nome
Sindrome legata al CHD8
per comprendere l’ampia gamma di varianti osservate nelle persone identificate.
Che cos'è la sindrome CHD8?
La sindrome CHD8-correlata si verifica quando ci sono delle modifiche al gene CHD8.
Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe.
Ruolo chiave
Il gene CHD8 svolge un ruolo chiave nella crescita e nella funzione del cervello.
Sintomi
Poiché il gene CHD8 è importante per lo sviluppo e la funzione delle cellule cerebrali, molte persone affette dalla sindrome CHD8 hanno:
- Ritardo nello sviluppo, disabilità intellettiva o entrambe le cose
- Autismo o caratteristiche dell’autismo
- Ritardo nel parlare
- Profilo facciale caratteristico
- Problemi gastrointestinali, soprattutto costipazione
- Problemi di sonno
- Convulsioni
- Problemi di attenzione
Quali sono le cause della sindrome CHD8?
La sindrome CHD8 è una condizione genetica, il che significa che è causata da varianti nei geni. I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. Ogni bambino riceve due copie del CHD8 una copia dall’ovulo della madre e una dallo sperma del padre. Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di creazione dell’ovulo o dello spermatozoo non è perfetto. Un’alterazione del codice genetico può causare problemi fisici, problemi di sviluppo o entrambi.
A volte una variante spontanea si verifica nello sperma, nell’ovulo o dopo la fecondazione. Quando una nuova variante genetica si inserisce nel codice genetico viene chiamata variante genetica “de novo”. Il bambino è di solito il primo della famiglia a presentare la variante genetica.
Le varianti de novo possono verificarsi in qualsiasi gene. Tutti noi abbiamo alcune varianti de novo, la maggior parte delle quali non influisce sulla nostra salute. Ma poiché CHD8 gioca un ruolo chiave nello sviluppo, le varianti de novo in questo gene possono avere un effetto significativo.
La ricerca mostra che la sindrome CHD8-è spesso il risultato di una variante de novo nella CHD8. Many parents who have had their genes tested do not have the CHD8 variante genetica riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome. In alcuni casi, CHD8-La sindrome correlata si verifica perché la variante genetica è stata trasmessa da un genitore.
Condizioni autosomiche dominanti
La sindrome CHD8 è una condizione genetica autosomica dominante. Ciò significa che quando una persona presenta l’unica variante dannosa della CHD8 probabilmente avranno i sintomi della CHD8-sindrome correlata. Per una persona affetta da una sindrome genetica autosomica dominante, ogni volta che ha un figlio c’è una 50 per cento probabilità che trasmettano la stessa variante genetica e un 50 percento possibilità che non trasmettano la stessa variante genetica.
Bambino con alterazione genetica del gene CHD8
Perché mio figlio presenta un'alterazione del gene della sindrome CHD8?
Nessun genitore è causa della sindrome CHD8 del proprio figlio.
Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli.
Tieni presente che non c’è nulla che un genitore faccia prima o durante la gravidanza che possa causare questo fenomeno.
Il cambiamento genetico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.
Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome CHD8?
Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darvi consigli sulla possibilità che ciò si ripeta nella vostra famiglia.
Il rischio di avere un altro figlio con la sindrome CHD8-dipende dai geni di entrambi i genitori biologici.
- Se nessuno dei due genitori biologici ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è in media dell’ 1 per cento. Questa probabilità dell’1% è superiore a quella della popolazione generale. L’aumento del rischio è dovuto alla possibilità, molto improbabile, che un numero maggiore di ovociti della madre o di spermatozoi del padre sia portatore della stessa variante genetica.
- Se un genitore biologico ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è del 50 percento.
Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta da sindrome CHD8-il rischio del fratello di avere un figlio affetto da sindrome CHD8-dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.
- Se nessuno dei due genitori presenta la stessa variante genetica che causa la sindrome CHD8-il fratello non affetto da sintomi ha una percentuale di quasi lo 0 percento probabilità di avere un figlio che erediterà la sindrome CHD8-correlata.
- Se un genitore biologico presenta la stessa variante genetica che causa la sindrome CHD8-il fratello non affetto da sintomi ha una probabilità del 50 per cento probabilità di avere anche la stessa variante genetica. Se il fratello che non presenta sintomi ha la stessa variante genetica, la probabilità di avere un figlio che presenta la variante genetica è 50 per cento.
Per una persona che ha la sindrome CHD8-il rischio di avere un figlio affetto da questa sindrome è di circa il 50%. 50 per cento.
Quante persone hanno la sindrome CHD8?
A partire dal 2024, almeno 163 persone con La sindrome legata alla CHD8 è stata identificata in una clinica medica.
Poco più di 115 persone sono state descritte in dettaglio in pubblicazioni mediche. Il primo caso di sindrome CHD8-correlata è stato descritto nel 2012.
Le persone affette da sindrome CHD8 hanno un aspetto diverso?
Persone con sindrome CHD8-correlata possono avere un aspetto diverso.
L’aspetto può variare e può includere, ma non solo, queste caratteristiche:
- La crescita eccessiva, come l’alta altezza
- Testa di dimensioni superiori alla media
- Fronte larga
- Occhi spalancati
- Naso largo
- Mento appuntito
- Orecchie grandi e o ruotate posteriormente
Come viene trattata la sindrome CHD8-correlata?
Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome CHD8.
Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome.
Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie.
I medici possono indirizzare le persone a degli specialisti per:
- Esami fisici e studi cerebrali.
- Consulenze di genetica.
- Studi sullo sviluppo e sul comportamento.
- Altre questioni, se necessario.
Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono essere d’aiuto:
- Suggerire le giuste terapie.
Queste possono includere terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale. - Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).
Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome CHD8 il prima possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola.
In caso di crisi epilettiche, consulta un neurologo.
Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da riconoscere.
Per saperne di più, puoi consultare risorse come il sito web della Epilepsy Foundation: epilepsy.com/learn/types-seizures.
Questa sezione comprende una sintesi delle informazioni contenute nei principali articoli pubblicati. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sull’articolo, consultare la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.
Problemi di comportamento e sviluppo legati alla sindrome CHD8
Comportamento
La maggior parte delle persone affette dalla sindrome CHD8 è affetta da autismo.
Alcune persone presentano ansia, problemi di attenzione, aggressività e scatti d’ira.
- Circa l’80% delle persone è affetto da autismo.
- Il 29% delle persone soffre di ansia.
- Il 50% delle persone ha problemi di attenzione.
Dormire
Molte persone hanno problemi di sonno, tra cui la difficoltà ad addormentarsi.
Due bambini sono rimasti svegli per giorni senza dormire.
- Il 67% delle persone ha difficoltà ad addormentarsi.
Apprendimento
La maggior parte delle persone presenta una disabilità intellettiva, da lieve a grave, e avrà bisogno di un supporto educativo speciale.
La maggior parte delle persone presenta un certo livello di ritardo nel linguaggio e nella motricità e circa la metà delle persone riferisce di aver avuto una regressione dei problemi sociali, di linguaggio o motori nella prima infanzia.
- Il 75-80% presenta una disabilità intellettiva, da lieve a grave.
Problemi medici e fisici legati alla sindrome CHD8
Cervello
Alcune persone affette da sindrome CHD8 hanno crisi epilettiche.
- Il 12% ha crisi epilettiche.
Crescita
Molte persone affette dalla sindrome CHD8 presentano una testa di dimensioni superiori alla media osservata alla nascita, oppure sono molto più alte per la loro età, spesso più evidenti durante la pubertà.
Alcune persone presentano un basso tono muscolare.
- L’ 80% delle persone ha una dimensione della testa superiore alla media osservata alla nascita.
- Il 27% ha un tono muscolare basso.
Alcune persone sono in sovrappeso.
Più spesso, le persone hanno un aspetto snello.
- 3 persone su 14 sono in sovrappeso(21%).
Problemi di alimentazione e digestione
Molte persone hanno problemi gastrointestinali, tra cui stipsi, seguita da feci molli o diarrea.
- 67% di feci allentate o diarrea.
Dove posso trovare supporto e risorse?
Gruppo familiare CHD8 su Facebook
Questo gruppo su Facebook è stato creato per mettere in contatto le famiglie che hanno figli con alterazioni del gene CHD8.
Il gruppo comprende ricercatori dell’Università di Washington e famiglie.
Faro di ricerca Simons
Simons Searchlight è un programma di ricerca internazionale online che sta costruendo un database di storia naturale, un biorepository e una rete di risorse in continua crescita su oltre 175 disturbi genetici rari dello sviluppo neurologico.
Unendoti alla loro comunità e condividendo le tue esperienze, contribuirai a un database in crescita utilizzato da scienziati di tutto il mondo per far progredire la comprensione della tua condizione genetica.
Attraverso sondaggi online e la raccolta facoltativa di campioni di sangue, raccolgono informazioni preziose per migliorare le vite e guidare il progresso scientifico.
Le famiglie come la tua sono la chiave per compiere progressi significativi.
Per iscriverti a Simons Searchlight, visita il sito web di Simons Searchlight all’indirizzo www.simonssearchlight.org e clicca su “Unisciti a noi”.
- Scopri di più su Simons Searchlight : www.simonssearchlight.org/frequently-asked-questions
- Pagina web diSimons Searchlight con ulteriori informazioni su CHD8: www.simonssearchlight.org/research/what-we-study/chd8/
- Gruppo Facebook Simons Searchlight per le famiglie CHD8: www.facebook.com/groups/searchlight.chd8
Fonti e riferimenti
I contenuti di questa guida provengono da studi pubblicati sulla sindrome CHD8.
Di seguito troverai i dettagli di ogni studio e i link ai riassunti o, in alcuni casi, all’articolo completo.
- O’Roak BJ. e altri. Nature, 485, 246-250, (2012). Gli esomi dell’autismo sporadico rivelano una rete proteica altamente interconnessa di mutazioni de novo www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=22495309
- Neale BM.
et al.
Nature, 485, 242-245, (2012).
Modelli e tassi di mutazioni esoniche de novo nei disturbi dello spettro autistico www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22495311 - Talkowski ME. et al.
Cell 149, 525-537, (2012).
Il sequenziamento delle anomalie cromosomiche rivela loci del neurosviluppo che conferiscono un rischio al di là dei confini diagnostici www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=22521361 - O’Roak BJ.
et al.
Science (New York, NY), 338, 1619-1622, (2012).
Il sequenziamento mirato multiplex identifica i geni mutati ricorrenti nei disturbi dello spettro autistico www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=23160955 - Bernier R. et al.
Cell, 158, 263-276, (2014).
Mutazioni CHD8 dirompenti definiscono un sottotipo di autismo nelle prime fasi dello sviluppo www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=24998929 - Merner N. et al.
American Journal of Medical Genetics Part A, 170a, 1225-1235, (2016).
Una mutazione frameshift de novo nella cromodomina elicasi DNA-binding domain 8 (CHD8): Un caso clinico e una revisione della letteratura www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=26789910 - Stolerman ES.
et al.
European Journal of Medical Genetics, 59, 189-194, (2016).
La delezione intragenica CHD8 associata al disturbo dello spettro autistico www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=26921529 - Wang T. et al.
Nature Communications, 7, 13316, (2016).
Mutazioni geniche de novo in una coorte cinese di disturbi dello spettro autistico www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=27824329 - Stessman HA.
et al.
Nature Genetics, 49, 515-526, (2017).
Il sequenziamento mirato identifica 91 geni di rischio per i disturbi del neurosviluppo con pregiudizi legati all’autismo e alla disabilità dello sviluppo www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=28191889 - Mitchel MW, Myers SM, Heidlebaugh AR, et al.
Disturbo dello sviluppo neurologico correlato a CHD8 con crescita eccessiva.
2022 Oct 27.
In: Adam MP, Feldman J, Mirzaa GM, et al., editori.
GeneReviews® [Internet].
Seattle (WA): University of Washington, Seattle; 1993-2023.
Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK585456/?fbclid=IwAR2B6D28ARA1tW794AAxir7L7gpBbrJBqSSVEfeUJn8hyJL3ye1Gfv4NDqc_aem_AQxFYrsTh6UMnfUwIEVg6hDph3Cprh39PPJc0V56hfxy5oifEJJesVuLw7V_5SBu9tQ