GENE GUIDE

Sindrome correlata a GRIN1

Questa guida non intende sostituire il consiglio medico. Consulta il tuo medico in merito ai tuoi risultati genetici e alle scelte sanitarie. Le informazioni contenute in questa guida erano aggiornate al momento in cui sono state scritte in 2024. Ma nuove informazioni potrebbero venire alla luce con nuove ricerche. Potresti trovare utile condividere questa guida con amici e familiari o medici e insegnanti della persona che ha Sindrome correlata a GRIN1.
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Che cos'è la sindrome GRIN1-correlata?

La sindrome GRIN1-correlata si verifica in presenza di alterazioni del gene GRIN1. Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe.

Ruolo chiave

Il gene GRIN1 svolge un ruolo chiave nella comunicazione tra le cellule cerebrali, nella memoria e nell’apprendimento. Il gene GRIN1 produce una parte del recettore NMDA.
Il gene si chiama GRIN1 e la proteina che costituisce parte del recettore NMDA si chiama GluN1.

Sintomi

Poiché il gene GRIN1 è importante per l’attività cerebrale, molte persone affette da sindrome GRIN1 hanno:

  • Disabilità intellettiva
  • Ritardo globale dello sviluppo
  • Ritardo nel parlare o assenza di linguaggio
  • Convulsioni
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività, detto anche ADHD
  • Incapacità di camminare o problemi di movimento
  • L’autismo
  • Disturbi del sonno
  • Alimentazione insufficiente

Quali sono le cause della sindrome GRIN1-correlata?

La sindrome GRIN1-correlata è una condizione genetica, il che significa che è causata da varianti nei geni. I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. Ogni bambino riceve due copie del gene GRIN1: una copia dall’ovulo della madre e una dallo sperma del padre. Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di creazione dell’ovulo o dello spermatozoo non è perfetto. Un’alterazione del codice genetico può portare a problemi fisici, di sviluppo o di entrambi. A volte una variante spontanea si verifica nello sperma, nell’ovulo o dopo la fecondazione. Quando una nuova variante genetica si inserisce nel codice genetico viene chiamata variante genetica “de novo”. Il bambino è di solito il primo della famiglia a presentare la variante genetica. Le varianti de novo possono verificarsi in qualsiasi gene. Tutti noi abbiamo alcune varianti de novo, la maggior parte delle quali non influisce sulla nostra salute. Ma poiché GRIN1 svolge un ruolo chiave nello sviluppo, le varianti de novo in questo gene possono avere un effetto significativo.
Le ricerche dimostrano che la sindrome GRIN1-correlata è spesso il risultato di una variante de novo in GRIN1.
Molti genitori che hanno effettuato il test genetico non presentano la variante genetica GRIN1 riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome.
In alcuni casi, la sindrome GRIN1 si verifica perché la variante genetica è stata trasmessa da un genitore. Condizioni autosomiche dominantiLasindrome GRIN1 è una condizione genetica autosomica dominante.
Ciò significa che se una persona presenta l’unica variante dannosa di GRIN1, probabilmente avrà i sintomi della sindrome GRIN1-correlata.
Per una persona affetta da una sindrome genetica autosomica dominante, ogni volta che ha un figlio c’è il 50% di possibilità che trasmetta la stessa variante genetica e il 50% di possibilità che non trasmetta la stessa variante genetica.

Bambino con alterazione genetica del gene GRIN1

Il cambiamento genetico avviene nell'ovulo o nello spermatozoo dopo la fecondazione
Bambino con alterazione genetica de novo del gene dell'autismo

Perché mio figlio o io abbiamo un'alterazione del gene GRIN1?

Nessun genitore è causa della sindrome GRIN1-correlata del proprio figlio. Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli. Tenete presente che nulla di ciò che un genitore fa prima o durante la gravidanza è causa di questo fenomeno. Il cambiamento genico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.

Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome GRIN1-correlata?

Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darti consigli sulla possibilità che questo si ripeta nella tua famiglia. Il rischio di avere un altro figlio affetto dalla sindrome GRIN1 dipende dai geni di entrambi i genitori biologici.

  • Se nessuno dei due genitori biologici ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è in media dell’1%. Questa probabilità dell’1% è superiore a quella della popolazione generale. L’aumento del rischio è dovuto alla possibilità, molto improbabile, che un numero maggiore di ovociti della madre o di spermatozoi del padre sia portatore della stessa variante genetica.
  • Se un genitore biologico ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è del 50%.

Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta da sindrome GRIN1, il rischio di avere un figlio affetto da sindrome GRIN1 dipende dai geni del fratello e dai geni dei genitori.

  • Se nessuno dei due genitori ha la stessa variante genetica che causa la sindrome di GRIN1, il fratello senza sintomi ha quasi lo 0% di possibilità di avere un figlio che erediti la sindrome di GRIN1.

Quante persone sono affette dalla sindrome GRIN1?

A partire dal 2024, almeno 128 persone con sindrome GRIN1-correlata sono state identificate in una clinica medica. Il primo caso di sindrome GRIN1-correlata è stato descritto nel 2011.

Le persone affette da sindrome GRIN1 hanno un aspetto diverso?

Le persone affette da sindrome GRIN1 possono avere un aspetto diverso. L’aspetto può variare e può includere alcune di queste caratteristiche, ma non tutte:

  • Testa di dimensioni inferiori alla media
  • Fronte evidente
  • Mascella superiore, zigomi e orbite oculari che non sono cresciuti quanto il resto del viso

Come viene trattata la sindrome GRIN1-correlata?

Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome legata a GRIN1. Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome. Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie. I medici possono indirizzare le persone a degli specialisti per:

  • Esami fisici e studi cerebrali
  • Consulenze di genetica
  • Studi sullo sviluppo e sul comportamento
  • Altre questioni, se necessario

Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono aiutarti:

  • Suggerire le giuste terapie.
    Queste possono includere terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale.
  • Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).

Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome GRIN1 il prima possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola. Se si verificano crisi epilettiche, consultare un neurologo. Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da individuare. Per saperne di più, puoi consultare risorse come il sito web della Epilepsy Foundation: www.epilepsy.com/learn/types-seizures.

Questa sezione comprende un riassunto delle informazioni contenute nei principali articoli pubblicati. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sugli articoli, consulta la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.

Problemi di comportamento e di sviluppo legati alla sindrome di GRIN1

Le persone affette da sindrome GRIN1-correlata possono avere una variante genetica in GRIN1 che causa la condizione o due varianti genetiche su ciascuna copia del loro gene GRIN1.

Per i bambini con due varianti genetiche di GRIN1, in cui i genitori presentavano una sola variante, i genitori non presentavano alcun risultato medico relativo alla sindrome di GRIN1.
Le informazioni riportate di seguito includono persone con una variante genetica di GRIN1 che causa la sindrome GRIN1-correlata o due varianti genetiche di GRIN1 affette che causano la sindrome GRIN1-correlata.

Le varianti genetiche in GRIN1 determinano un guadagno di funzione, a perdita di funzioneo una funzione mista della proteina GluN1.
Non è sempre ovvio come un cambiamento nel gene GRIN1 influisca sulla proteina GluN1.
Per capire meglio questo aspetto sono necessari ulteriori test nel laboratorio di ricerca.

I ricercatori stanno lavorando per comprendere le differenze tra le varianti GRIN1 con guadagno di funzione e quelle con perdita di funzione.
Le informazioni riportate di seguito includono sia le varianti con guadagno di funzione che quelle con perdita di funzione.

Tutti i soggetti affetti dalla sindrome GRIN1 presentano una disabilità intellettiva (ID) e molti non parlano.

  • 90 persone su 90 persone avevano un documento d’identità (100 per cento)
  • 48 persone su 89 erano non verbali (54%)

La gravità dell’ID varia a seconda delle persone:

  • 3 persone su 77 persone con ID lieve (4 per cento)
  • 5 persone su 77 persone avevano un’ID moderata (7 per cento)
  • 69 persone su 77 avevano un’ID da grave a profonda(90%).

ComportamentoMolte persone con sindrome GRIN1-correlata presentano problemi comportamentali, come autismo o caratteristiche dell’autismo, comportamenti autolesionistici, iperattività e comportamenti aggressivi.

  • 21 persone su 89 persone avevano autismo o caratteristiche di autismo (24 per cento)
  • 4 persone su 62 persone avevano comportamenti autolesionistici (7 per cento)

Il cervelloMolte persone con GRIN1-La sindrome correlata ha avuto crisi epilettiche. L’età di insorgenza delle crisi era compresa tra la nascita e gli 11 anni.
L’età media di insorgenza era di 22 mesi.
Alcune persone avevano alterazioni cerebrali alla risonanza magnetica (MRI) e una testa di dimensioni inferiori alla media, o microcefalia.
I cambiamenti cerebrali rilevati dalla risonanza magnetica comprendono difetti nello sviluppo corticale e atrofia cerebrale (perdita di volume del cervello).

  • 60 persone su 89 persone hanno avuto crisi epilettiche (67%)
  • 41 persone su 89 persone presentavano cambiamenti cerebrali visibili con la risonanza magnetica (46 per cento)
  • 20 persone su 74 avevano la microcefalia(27%)
Human head showing brain outline

Problemi medici e fisici legati alla sindrome di GRIN1

MobilitàPersone con GRIN1-La sindrome correlata presenta disturbi del movimento e un tono muscolare inferiore alla media.
Tuttavia, sono state identificate persone con ipertonia.
I problemi di movimento comprendevano spasticità, distonia, discinesia, movimenti coreiformi e atassia.

  • 43 su 89 persone avevano un disturbo del movimento (48%)
  • 55 persone su 89 persone avevano un tono muscolare inferiore alla media (62%)
  • 25 persone su 62 presentavano spasticità(40%)

Alimentazione e digestioneAlcune persone hanno avuto problemi di alimentazione, come difficoltà di deglutizione, reflusso o disfagia orale.

  • 19 persone su 62 hanno avuto difficoltà di alimentazione (31%)

Altri risultati mediciAlcune persone con la sindrome GRIN1-presentano disturbi visivi corticali o disturbi del sonno.

  • 26 persone su 74 persone avevano un deficit visivo corticale (35%)
  • 14 persone su 77 hanno avuto problemi di sonno(18%)

Dove posso trovare supporto e risorse?

Fondazione CureGRIN

CureGRIN La Fondazione CureGRIN si dedica a migliorare la vita delle persone affette da disturbo GRI in tutto il mondo.s (GRIA, GRID, GRIK e GRIN) e le loro famiglie attraverso la ricerca, l’educazione e il supporto. Lavoriamo a stretto contatto con gli scienziati e la comunità medica per promuovere una ricerca incentrata sul paziente che porti a trattamenti e cure.

Gruppo Facebook della Fondazione CureGRIN

Gruppo di sostegno per genitori GRIN1 su Facebook

Gruppo Facebook Giggling GRIN1s

Simons Searchlight è un altro programma di ricerca sponsorizzato e gestito dalla Simons Foundation Autism Research Initiative, nota anche come SFARI. Come parte del prossimo passo nel tuo percorso di ricerca, Simons Searchlight ti offre l’opportunità di collaborare con scienziati e altre famiglie che presentano la stessa alterazione genetica. Simons Searchlight è un registro di oltre 150 alterazioni genetiche associate a condizioni di sviluppo neurologico, tra cui il disturbo dello spettro autistico. Simons Searchlight facilita l’accesso dei ricercatori alle informazioni necessarie per far progredire la ricerca su una determinata condizione. Per iscriversi a Simons Searchlight, visita il sito web di Simons Searchlight all’indirizzo www.simonssearchlight.org e clicca su “Join Us Today”.

Fonti e riferimenti

I contenuti di questa guida provengono da studi pubblicati sulla sindrome legata a GRIN1. Qui di seguito puoi trovare i dettagli di ogni studio e i link ai riassunti o, in alcuni casi, all’articolo completo.

  • Lemke JR. et al.
    Neurology, 86, 2171-2178, (2016).
    Delimitazione dello spettro fenotipico di GRIN1: Una distinta encefalopatia genetica del recettore NMDA www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4898312
  • Fry AE. e altri. Brain, 141, 698-712, (2018). Mutazioni de novo in GRIN1 causano un’estesa polimicrogiria bilaterale www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5837214
  • Platzer K. e JR.
    Lemke GeneReviews, (2021).
    Disturbo dello sviluppo neurologico legato a GRIN1 www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK542807
  • Santos-Gómez, A., Miguez-Cabello, F., Juliá-Palacios, N., García-Navas, D., Soto-Insuga, V., García-Peñas, J. J., Fuentes, P., Ibáñez-Micó, S., Cuesta, L., … Altafaj, X. (2021).
    Varianti paradigmatiche de novo di GRIN1 ricapitolano i meccanismi fisiopatologici alla base dello spettro clinico dei disturbi GRIN1-correlati.
    Rivista internazionale di scienze molecolari, 22(23), 12656. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34884460/
  • Xu, Y., Song, R., Perszyk, R. E., Chen, W., Kim, S., Park, K. L., Allen, J. P., Nocilla, K. A., Zhang, J., … Traynelis, S. F. (2024).
    Varianti di grin de novo nell’elica M3 associate a disturbi neurologici controllano la regolazione del canale del recettore NMDA.
    Scienze della vita cellulari e molecolari, 81(1), 153. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38538865/

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