GENE GUIDE

Sindrome correlata alla NEXMIF

Questa guida non intende sostituire il consiglio medico. Consulta il tuo medico in merito ai tuoi risultati genetici e alle scelte sanitarie. Le informazioni contenute in questa guida erano aggiornate al momento in cui sono state scritte in 2024. Ma nuove informazioni potrebbero venire alla luce con nuove ricerche. Potresti trovare utile condividere questa guida con amici e familiari o medici e insegnanti della persona che ha Sindrome correlata alla NEXMIF.
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Sindrome legata al NEXMIF è anche chiamata disturbo dello sviluppo intellettivo, X-linked 98. Per questa pagina web, utilizzeremo il nome di sindrome NEXMIF-correlata per comprendere l’ampia gamma di varianti osservate nelle persone identificate.

Che cos'è la sindrome da NEXMIF?

La sindrome legata a NEXMIF si verifica in presenza di alterazioni del gene NEXMIF. Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe. Il gene NEXMIF era precedentemente chiamato KIAA2022.

Ruolo chiave

Il gene NEXMIF svolge un ruolo chiave nella crescita delle cellule cerebrali.

Sintomi

Poiché il gene NEXMIF è importante per l’attività cerebrale, molte persone affette da sindrome NEXMIF presentano:

  • Ritardo nello sviluppo
  • Disabilità intellettiva
  • Ritardo del linguaggio
  • Convulsioni
  • Problemi di movimento, come l’atassia o l’instabilità del cammino
  • L’autismo
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
  • Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
  • Testa di dimensioni inferiori alla media, detta anche microcefalia
  • Tono muscolare inferiore alla media

Quali sono le cause della sindrome da NEXMIF?

La sindrome NEXMIF è una condizione genetica, il che significa che è causata da varianti nei geni. I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. I geni sono disposti in strutture nelle nostre cellule chiamate cromosomi. I cromosomi e i geni si presentano solitamente in coppia: una copia proviene dall’ovulo della madre e una dallo sperma del padre.

Ognuno di noi ha 23 coppie di cromosomi. Una coppia, chiamata cromosomi X e Y, differisce tra maschi e femmine biologici. Le femmine biologiche possiedono due copie del cromosoma X e di tutti i suoi geni, una ereditata dalla madre e una ereditata dal padre. I maschi biologici hanno una copia del cromosoma X e tutti i suoi geni, ereditati dalla madre, e una copia del cromosoma Y e dei suoi geniereditati dal padre.

Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di creazione dello sperma e dell’ovulo non è perfetto.
Una variante nel codice genetico può causare problemi fisici, problemi di sviluppo o entrambi.

Il NEXMIF Il gene è localizzato sul cromosoma X, pertanto le varianti di questo gene possono colpire in modo diverso i maschi biologici e le femmine biologiche.
I maschi biologici che presentano varianti di questo gene avranno probabilmente il NEXMIF
-sindrome correlata.

Le femmine biologiche che presentano varianti in questo gene possono avere o meno i sintomi della NEXMIF-sindrome correlata. Le femmine biologiche che hanno una copia funzionante del gene e una non funzionante sono considerate “portatrici”.
Anche se una donna biologica non presenta segni o sintomi della sindrome, può trasmetterla ai propri figli.

Condizioni dominanti X-linkedLasindrome legata a NEXMIF deriva di solito da una variante spontanea di variante nel gene NEXMIF nello sperma o nell’ovulo durante lo sviluppo. Quando una nuova variante genetica si inserisce nel codice genetico, si parla di variante genetica “de novo”. Il bambino può essere il primo della famiglia a presentare la variante genetica.

Le varianti de novo possono verificarsi in qualsiasi gene. Tutti noi abbiamo alcune varianti de novo, la maggior parte delle quali non influisce sulla nostra salute. Ma poiché NEXMIF gioca un ruolo chiave nello sviluppo, le varianti de novo in questo gene possono avere un effetto significativo. Molti genitori che si sono sottoposti al test genetico non presentano il NEXMIF variante genetica riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome.

In alcuni casi, NEXMIF-La sindrome NEXMIF è ereditaria.
Le femmine biologiche che ereditano la NEXMIF
La variante genetica tende ad avere sintomi più lievi rispetto a coloro che presentano una variante de novo.

Bambino con alterazione genetica del gene NEXMIF

Il cambiamento genetico avviene nell'ovulo o nello spermatozoo dopo la fecondazione
Bambino con alterazione genetica de novo del gene dell'autismo

Perché mio figlio ha un'alterazione del gene NEXMIF?

Nessun genitore è causa della sindrome NEXMIF del proprio figlio. Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli. Tenete presente che nulla di ciò che un genitore fa prima o durante la gravidanza è causa di questo fenomeno. Il cambiamento genico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.

Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome NEXMIF?

Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darti consigli sulla possibilità che questo si ripeta nella tua famiglia.

Il rischio di avere un altro figlio con la sindrome di NEXMIF-dipende dai geni di entrambi i genitori biologici.

  • Per un genitore biologico di sesso femminile che non ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è in media dell’1%. 1 per cento. Questa probabilità dell’1% è superiore a quella della popolazione generale. L’aumento del rischio è dovuto alla possibilità, molto improbabile, che un numero maggiore di ovociti della madre o di spermatozoi del padre sia portatore della stessa variante genetica.
  • Per un genitore biologico di sesso femminile che ha la stessa variante NEXMIF e che è incinta di una figlia, c’è una percentuale di 50 percento probabilità di trasmettere la stessa variante genetica e un 50 percento di trasmettere la copia funzionante del gene senza la stessa variante NEXMIF. variante genetica.
  • Se sono incinte di un figlio, c’è una percentuale di 50 percento probabilità di trasmettere la stessa variante genetica e la sindrome.

Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta da sindrome NEXMIF-il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome NEXMIF dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.-dipende dai geni del fratello o della sorella e dai geni dei genitori.

  • Se nessuno dei due genitori ha la stessa variante genetica che causa la sindrome NEXMIF-il fratello non affetto da sintomi ha una percentuale di quasi lo 0 percento di avere un figlio che erediterà la sindrome NEXMIF-correlata.
  • Se la madre biologica ha la stessa variante genetica che causa la sindrome NEXMIF-la figlia priva di sintomi ha una probabilità del 50 percento probabilità di avere anche la stessa variante genetica. Se la figlia priva di sintomi ha la stessa variante genetica del fratello affetto dalla sindrome, la probabilità che il fratello privo di sintomi abbia un figlio affetto da NEXMIF è molto alta.-La sindrome correlata è 50 per cento.

Per una persona che ha la sindrome di NEXMIF-il rischio di avere un figlio affetto da tale sindrome è di circa il 50 per cento.

Quante persone hanno la sindrome legata al NEXMIF?

A partire dal 2024, circa 189 persone affette dalla sindrome NEXMIF sono state identificate in una clinica medica. Il primo caso di sindrome legata alla NEXMIF è stato descritto nel 2014. Gli scienziati si aspettano di trovare un numero maggiore di persone affette da questa sindrome con il miglioramento dell’accesso ai test genetici.

Le persone affette da sindrome NEXMIF hanno un aspetto diverso?

Le persone affette da sindrome NEXMIF possono avere un aspetto diverso. L’aspetto può variare e può includere alcune di queste caratteristiche, ma non tutte:

  • Testa di dimensioni inferiori alla media
  • Orecchie grandi
  • Basso tono muscolare del viso
  • Forma del viso rotonda
  • Tono muscolare inferiore alla media

Come viene trattata la sindrome da NEXMIF?

Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome legata alla NEXMIF. Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome. Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie. I medici possono indirizzare le persone a degli specialisti per:

  • Esami fisici e studi cerebrali
  • Consulenze di genetica
  • Studi sullo sviluppo e sul comportamento
  • Altre questioni, se necessario

Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono aiutarti:

  • Suggerire le giuste terapie.
    Queste possono includere terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale.
  • Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).

Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome NEXMIF il prima possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola. Se si verificano crisi epilettiche, consultare un neurologo. Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da individuare. Per saperne di più, è possibile consultare risorse come il sito web della Epilepsy Foundation: epilepsy.com/…t-is-epilepsy/seizure-types

Questa sezione comprende una sintesi delle informazioni contenute nei principali articoli pubblicati. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sugli articoli, consulta la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.

Problemi di comportamento e di sviluppo legati alla sindrome NEXMIF

Le femmine hanno due cromosomi X e due copie del gene NEXMIF, mentre i maschi hanno un cromosoma X e una copia del gene NEXMIF.

Le femmine portatrici presentano caratteristiche mediche leggermente diverse rispetto ai maschi.
Ciò può essere dovuto alla cosiddetta inattivazione dell’X, un processo casuale in cui una cellula sceglie un cromosoma X per silenziare l’espressione genica.
Se il cromosoma X interessato viene inattivato, significa che la variante NEXMIF viene silenziata o spenta.

In alcune femmine, il cromosoma X non affetto viene inattivato, con il risultato di avere più caratteristiche mediche.Maschi con la sindrome di NEXMIFLinguaggio e apprendimentoI maschi con la sindrome di NEXMIF presentano ritardi nello sviluppo o disabilità intellettiva e problemi di linguaggio.

  • 23 persone su 23 persone avevano un ritardo nello sviluppo o una disabilità intellettiva (100 per cento)
  • 10 persone su 12 hanno avuto problemi di linguaggio (83%)

Per i maschi con disabilità intellettiva:

  • 7 persone su 23 persone avevano una disabilità intellettiva profonda (30 per cento)
  • 10 persone su 23 persone avevano una grave disabilità intellettiva (44 per cento)
  • 6 persone su 23 avevano una disabilità intellettiva da lieve a moderata(26%).

ComportamentoI disturbi comportamentali si sono verificati nei maschi con sindrome legata al NEXMIF, comprese le caratteristiche dell’autismo.

  • 19 persone su 23 persone avevano problemi comportamentali (83%)
  • 18 persone su 23 persone presentavano caratteristiche di autismo (78%)

Il cervelloMolti maschi con la sindrome NEXMIF hanno avuto crisi epilettiche, con un’età di insorgenza intorno ai 15 mesi.
Tuttavia, i maschi hanno sviluppato crisi a partire da 1 mese di età e fino a 14 anni.
I tipi di crisi più comuni sono stati quelli mioclonici e di assenza.

La maggior parte delle immagini cerebrali ha mostrato risultati normali o minori.
Alcune persone presentavano difetti, tra cui un’atrofia cerebrale regionale o generalizzata.

  • 15 persone su 23 persone hanno avuto crisi epilettiche (65%)
  • 10 persone su 78 persone presentavano cambiamenti cerebrali alla risonanza magnetica (13%)

Femmine con sindrome da NEXMIFLinguaggio e apprendimentoLe femmine con la sindrome NEXMIF presentano ritardi nello sviluppo o disabilità intellettiva e problemi di linguaggio.

  • 60 persone su 61 persone avevano un ritardo nello sviluppo o una disabilità intellettiva (98%)
  • 14 persone su 52 hanno avuto problemi di linguaggio (27%)

Per le donne con disabilità intellettiva:

  • 1 persona su 60 persone con disabilità intellettiva profonda (2 per cento)
  • 18 persone su 60 persone avevano una grave disabilità intellettiva (30 per cento)
  • 41 persone su 60 avevano una disabilità intellettiva da lieve a moderata(68%).
Human head showing brain outline

ComportamentoI disturbi comportamentali si sono verificati nelle femmine con sindrome legata al NEXMIF, comprese le caratteristiche dell’autismo.

  • 41 persone su 61 persone avevano problemi comportamentali (67%)
  • 28 persone su 61 persone presentavano caratteristiche di autismo (46 per cento)

Il cervelloLa maggior parte delle femmine con la sindrome NEXMIF hanno avuto crisi epilettiche, con un’età di insorgenza intorno ai 19 mesi.
Tuttavia, le femmine hanno sviluppato crisi a partire da 1 mese di vita e fino a 17 anni.
I tipi di crisi più comuni sono stati quelli mioclonici e di assenza.

La maggior parte delle immagini cerebrali ha mostrato risultati normali o minori.
Alcune persone presentavano difetti, tra cui un’atrofia cerebrale regionale o generalizzata.

  • 56 persone su 63 persone hanno avuto crisi epilettiche (89 per cento)
  • 10 persone su 78 presentavano alterazioni cerebrali alla risonanza magnetica(13%).

Adulti maschi e femmine

Circa la metà degli adulti era in sovrappeso o obesa.
Alcune persone presentavano disfunzioni del sistema ipotalamo-ipofisario, come ipogonadismo ipogonadotropo, ipotiroidismo centrale, pubertà precoce, amenorrea primaria e ritardo nell’età ossea.

  • 11 su 18 le femmine erano in sovrappeso o obese (61 per cento)
  • 2 maschi su 5 erano in sovrappeso o obesi(40%)

Dove posso trovare supporto e risorse?

Fondazione XLID98 L’obiettivo della Fondazione XLID98 è quello di sostenere le famiglie degli individui affetti da XLID98 (noto anche come KIAA2022/NEXMIF/MRX98) in tutto il mondo.
La speranza è quella di creare una comunità di supporto, educare le famiglie, promuovere collaborazioni con medici, scienziati e altre organizzazioni di difesa dei pazienti.
Inoltre, si occuperanno di sensibilizzare e sostenere la ricerca medica, aiutando i bambini a cui è stata diagnosticata questa rara patologia a ricevere le cure necessarie per migliorare la loro qualità di vita.

Gruppo Facebook XLID98 / KIAA2022 / NEXMIF / MRX98

Unione Italiana Nexmif

L’Unione Italiana Nexmif è un’organizzazione di volontari dedicata alle persone a cui è stata diagnosticata una mutazione del gene Nexmif, con il sogno di una cura.

NEXMIF ITALIA odv

NEXMIF ITALIA odv è un’associazione dedicata alla ricerca e al sostegno delle persone affette da malattie genetiche rare come la mutazione del gene NEXMIF.

Faro di ricerca Simons

Simons Searchlight è un programma di ricerca internazionale online che sta costruendo un database di storia naturale, un biorepository e una rete di risorse in continua crescita su oltre 175 disturbi genetici rari dello sviluppo neurologico.
Unendoti alla loro comunità e condividendo le tue esperienze, contribuirai a un database in crescita utilizzato da scienziati di tutto il mondo per far progredire la comprensione della tua condizione genetica.
Attraverso sondaggi online e la raccolta facoltativa di campioni di sangue, raccolgono informazioni preziose per migliorare le vite e guidare il progresso scientifico.
Le famiglie come la tua sono la chiave per compiere progressi significativi.
Per iscriverti a Simons Searchlight, visita il sito web di Simons Searchlight all’indirizzo www.simonssearchlight.org e clicca su “Unisciti a noi”.

 

Fonti e riferimenti

  • de Lange IM.
    et al.
    Giornale di Genetica Medica, 53, 850-858, (2016).
    De novo mutations of KIAA2022 in females cause intellectual disability and intractable epilepsy,
    www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5264224.
  • Stamberger H.
    et al.
    Genetics in Medicine, Epub ahead of print, (2020).
    Encefalopatia NEXMIF: Un disturbo legato all’X con modelli fenotipici maschili e femminili, www.nature.com/articles/s41436-020-00988-9.
  • Stamberger, H., Hammer, T. B., Gardella, E., Vlaskamp, D. R. M., Bertelsen, B., Mandelstam, S., de Lange, I., Zhang, J., Myers, C. T., … & Scheffer, I. E. (2021).
    Encefalopatia NEXMIF: Un disturbo legato all’X con modelli fenotipici maschili e femminili.
    Genetica in Medicina, 23(2), 363-373. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33144681/

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