Definire l’effetto della duplicazione 16p11.2 su cognizione, comportamento e comorbidità mediche
Articolo di ricerca originale di Debra D’Angelo et al. (2015).
Leggi qui l’abstract.
In questo articolo, i ricercatori hanno esplorato quali tratti o caratteristiche sono più comuni tra le persone con una duplicazione 16p11.2. Hanno anche studiato quanto possono essere lievi o gravi questi tratti e cosa influenza la loro gravità.
Allo studio hanno partecipato 1.006 persone in Europa e negli Stati Uniti. Tra i partecipanti allo studio, 270 avevano una duplicazione di 16p11.2. Per comprendere il ruolo del background familiare nell’espressione delle caratteristiche della duplicazione, i partecipanti portatori della duplicazione sono stati confrontati con i membri della loro famiglia, compresi i fratelli di età simile e i loro genitori biologici. Questo gruppo era composto da 102 persone appartenenti a famiglie duplicate. I dati di queste famiglie sono stati confrontati anche con quelli precedentemente riportati delle famiglie con delezione 16p11.2 (390 persone con la delezione e 244 soggetti di controllo provenienti da famiglie con delezione). Molti di questi partecipanti sono stati iscritti tramite Simons Searchlight.
Per esaminare l’impatto delle duplicazioni e delle delezioni 16p11.2 su una persona, i ricercatori hanno confrontato:
- QI
- Sintomi neurologici e psicologici, come la frequenza di disturbi aggiuntivi come l’epilessia e il disturbo dello spettro autistico
- Indice di massa corporea e circonferenza cranica
Pensiero e apprendimento: I partecipanti allo studio sono stati valutati in base a tre categorie – QI su scala completa, QI verbale e QI non verbale – per tenere conto dei diversi stili di apprendimento e identificare i punti di forza e di debolezza. Le persone con la duplicazione 16p11.2 avevano un quoziente intellettivo medio a scala completa di 78,8. I QI a scala completa degli individui con la duplicazione 16p11.2 e la delezione 16p11.2 erano simili, ma i QI di quelli con la duplicazione mostravano una maggiore variabilità. Ciò potrebbe indicare che ulteriori fattori genetici possono avere un ruolo significativo nella cognizione nei soggetti con la duplicazione e meno in quelli con la delezione.
Questo grafico mostra l’intervallo di QI a scala completa per i partecipanti allo studio che presentano la duplicazione 16p11.2.
- La linea tratteggiata illustra la distribuzione del FSIQ delle persone con duplicazione e ASD. Il quoziente intellettivo medio di questo gruppo era di circa 40.
- La linea continua illustra la distribuzione del quoziente intellettivo delle persone che hanno la duplicazione ma non hanno ricevuto una diagnosi di ASD. Il QI medio di questo gruppo era di circa 80, più vicino a quello dei gruppi di controllo.
Sintomi neurologici e psicologici: I punteggi del QI dei soggetti con duplicazione 16p11.2 e autismo erano significativamente più bassi rispetto ai punteggi del QI dei soggetti con la sola duplicazione. Circa la stessa percentuale di individui portatori di duplicazione e delezione 16p11.2 ha avuto una diagnosi di autismo: 20 e 16, rispettivamente. Percentuali simili sono state osservate con diagnosi di epilessia, con il 21,8% dei portatori di duplicazione e il 19,4% dei portatori di delezione.
Caratteristiche fisiche: Gli individui con la delezione 16p11.2 avevano maggiori probabilità di essere in sovrappeso, a differenza di quelli con la duplicazione 16p11.2 che avevano maggiori probabilità di essere sottopeso, se confrontati con i punteggi BMI dei membri della famiglia senza le alterazioni geniche. Inoltre, la circonferenza cranica (che è correlata al volume cerebrale) è diminuita nei soggetti con duplicazione (22,3% dei soggetti duplicati) ed è stata associata positivamente al QI non verbale. Questa diminuzione relativa della circonferenza cranica inizia nei primi due anni di vita. Le malformazioni mediche maggiori sono state riscontrate nel 16,7% del gruppo delle duplicazioni e nel 21,1% del gruppo delle delezioni. Le malformazioni più comuni sono state la scoliosi e le malformazioni genitali e cardiache, presenti sia nel gruppo delle duplicazioni che in quello delle delezioni.